gzteam: DUE PRIME DELL'ANNO PER I KAYAKERS DEL CENTRO ITALIA

GZteam

Due week end "2 Prime Assolute per il Centro Italia"
Aperti due nuovi passaggi classificati 5° e 6° alla base Delle Cascate più alte d'Europa "Le cascate delle Marmore".
I due Passaggi sono stati aperti uno da Carlo Sbrenna del GZteam di Roma che ha soprannominato "Il Resto del Carlino GZ" dif. 5° e l'alto passaggio aperto da Maurizio Beccafichi dell'HiksuntKayak di Perugia che ha battezzato il passaggio "Il Salto del Bec" dif. 6°.
A seguire il "Resto del carlino GZ" è stato fatto da Massimiliano Caterini GZteam, Federico Taurino GZteam, Michele "I Mimmi", Gianpaolo Piazza HiksuntKayak e Patrik Consalvo Hik sunt Kayak "nella foto".
Invece per quanto riguarda il "Salto del Bec" per ora è stato affrontato oltre da maurizio Beccafichi anche da Gianpaolo Piazza "nella foto"....

Fedrico Taurino (GZteam)

Massimiliano Caterini (GZteam)

Carlo Sbrenna (GZteam)

"IL SALTO DEL BEC": DESCRIZIONE

DI MAURIZIO BECCAFICHI.

Si tratta di uno scivolo di 50 metri a 30 gradi dove prendi una accelerazione pazzesca (per la prima volta in canoa ho sentito la ventilazione come quando sei in moto). In questo primo tratto che precede il salto vero e proprio di una quindicina di metri l’acqua sembra impazzita tanto è veloce, è bassa e toccando inevitabilmente le rocce affioranti sembra di essere una pallina da flipper e c’è il rischio di arrivare sul salto in una posizione errata tanto che io sono riuscito, da girato a 180 gradi, a raddrizzarmi un attimo prima del salto. Ho imboccato però non perfettamente verticale ma con la punta leggermente storta verso destra (evitare assolutamete di andare a destra altrimenti so ca.... beep beep) e nell’impatto con l’acqua della base del salto mi sono fatto male alle costole (per fortuna niente di rotto) tanto che dopo un lungo eskimo sono sbarcato e sono rimasto almeno dieci minuti senza respiro e senza poter parlare. Il Giampo ha fatto anche lui la pallina del flipper nonostante dopo avermi visto si è imbarcato un po’ più in basso nello scivolo iniziale. Tuttavia vedendosi impossibilitato di riaddrizzare la barca, con grande freddezza ha controllato il suo “volo” stando nella posizione del gambero ma è entrato perfettamente in acqua con un angolo millimetrico e stando tutto spalmato sulla coperta del kayak..